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Esperienza

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Ruolo dell'igienista dentale

L'igienista dentale si occupa della prevenzione delle affezioni orodentali. Si tratta di una professione riconosciuta dallo Stato, in quanto per il suo svolgimento è necessario aver conseguito la Laurea in Igiene Dentale o il diploma di Laurea.

  • L'igienista dentale svolge la sua attività libero professionale di consulenza in concerto al team odontoiatrico, che comprende odontoiatra, odontotecnico, assistente alla poltrona e segretaria.
L'attività dell'igienista dentale non deve essere confusa con quella dell'assistente alla poltrona che si limita semplicemente ad assistere l'odontoiatra o l'igienista dentale durante i suoi interventi con i pazienti.

In cosa consiste il trattamento endodontico?

Il trattamento endodontico, cura canalare o devitalizzazione consiste nella rimozione della polpa (nervo dentale) infiammata e infetta, presente all'interno del dente e per tutta la lunghezza delle radici, e nella sua sostituzione con un'otturazione radicolare dopo aver deterso da tutti i batteri i canali radicolari.

Vi sono particolari situazioni in cui è necessario l'accesso ad un canale radicolare "insondabile" ovvero non ritrattabile per via coronale.

Il trattamento endodontico è un intervento odontoiatrico che si rende necessario quando la polpa (il tessuto molle interno al dente) è infiammata o infetta per un danno provocato da una carie profonda, dall'esito di interventi sul dente, o da un trauma (grave e improvviso o più leggero ma ripetuto) che ha provocato frattura o scheggiatura del dente.

Disciplina odontoiatrica tesa alla conservazione dell'elemento dentario

La carie dentaria, ovvero la distruzione dei tessuti duri del dente, smalto e dentina sottostante, può non dare alcun segno precoce della sua presenza, oppure i sintomi sono tanto lievi da attribuire il leggero a fattori ambientali come umidità, freddo o nevralgie trigeminali.

Tipo di sbiancamento che è possibile effettuare dopo la pulizia dei denti e che non disidrata lo smalto e non provoca sensibilità. Inoltre dura solo 10 minuti!

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Leggi l'elenco delle possibili cause di questo fastidioso disturbo

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Il fumo è nemico dei denti e del cavo orale: l'abitudine tabagica è strettamente correlata ad alito cattivo, denti gialli ed infezioni dentali. Per questo motivo, si raccomanda di non fumare o, se proprio non si riesce a smettere, limitare quanto possibile fumo, sigari e sigarette.

Si tratta di arretramento o spostamento delle gengive dalla propria sede originaria verso il margine apicale (radice) del dente.

Il tartaro costituisce una zona di ritenzione della placca batterica, i depositi calcificati possono contenere dei prodotti tossici per i tessuti molli.

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