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Implantologia - F.A.Q.

L'intervento è doloroso?

L'inserimento degli impianti nell'osso viene fatto in anestesia locale e durante la procedura e per tutta la durata dell'intervento, non si avverte alcun dolore. Per i pazienti che sono particolarmente ansiosi ci avvaliamo della sedazione cosciente. Subito dopo l’intervento è possibile avvertire un pò di fastidio nella zona di posizionamento dell'impianto. Tale fastidio è modesto e riconducibile a quello di un'estrazione dentaria semplice. Per ridurre questo fastidio, ci avvaliamo della biostimolazione laser che ha un effetto analgesico ed antiinfiammatorio.

Quanto dura l’intervento?

La durata dell'intervento dipende dal numero di impianti da inserire. Per un singolo impianto si impiegano 20 minuti circa. Per ridurre lo stress legato alla durata dell'intervento per le riabilitazioni implanto-protesiche più complesse ci avvaliamo della sedazione cosciente.

Quando si possono mettere i denti sugli impianti?

Di solito si attendono da 1-4 mesi dopo l'inserimento dell'impianto. In alcuni casi è possibile protesizzare subito gli impianti.

Subito dopo un'estrazione si possono mettere gli impianti?

Si, con elevate percentuali di successo per alcuni casi selezionati. Se dopo l'estrazione non ci sono le condizioni di inserimento si dovrà attendere un tempo che vari da 30 ai 180 giorni.

Durante il periodo di guarigione è possibile mettere dei provvisori per sostituire i denti mancanti?

E' nostra premura cercare di evitare che il paziente resti provvisoriamente senza denti, infatti esistono diverse soluzioni protesiche sia fisse che rimovibili.

Dopo l'intervento posso guidare?

La procedura di inserimento dell'impianto è simile a quella di un estrazione quindi non esistono controindicazioni alla guida se il paziente si sente in grado di farlo.

In cosa consiste la terapia medica dopo l'intervento?

In genere vengono prescritti farmaci antibiotici, analgesici e disinfettanti del cavo orale (collutori).

Per chi ha una dentiera gli impianti possono essere di aiuto?

In alcuni casi, quando la dentiera è nuova può essere modificata inserendo un minimo di 2 impianti che servono per darle stabilità.

Sugli impianti che tipo di capsula viene messa?

La tipologia di capsula più adatta deve essere discussa e concordata con il chirurgo ed il protesista.

Gli impianti dentari sono una soluzione definitiva per chi è senza denti?

Molti studi hanno dimostrato che gli impianti possono durare più di 20 anni se sottoposti ad una corretta manutenzione e se si effettuano dei controlli periodici.

Gli impianti possono avere un rigetto?

Il rigetto può colpire solo gli organi e i tessuti (un cuore, un rene...) e quindi non esiste per delle sostanze elementari come il titanio. Il titanio è biocompatibile e quindi non causa alcuna risposta infiammatoria ed è usato in molti campi della medicina in quanto non dà reazioni allergiche.

Il paziente deve avere un attenzione particolare per gli impianti?

No, gli impianti hanno la stessa manutenzione dei denti naturali, quindi è opportuna un accurata igiene orale domiciliare e controlli periodici dal dentista. In assenza di questo diventa impossibile garantire la salute degli impianti e dei denti naturali. Infatti l'insuccesso implantare nel 90% dei casi è dovuto alla scarsa igiene orale.


Tipo di sbiancamento che è possibile effettuare dopo la pulizia dei denti e che non disidrata lo smalto e non provoca sensibilità. Inoltre dura solo 10 minuti!

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Il fumo è nemico dei denti e del cavo orale: l'abitudine tabagica è strettamente correlata ad alito cattivo, denti gialli ed infezioni dentali. Per questo motivo, si raccomanda di non fumare o, se proprio non si riesce a smettere, limitare quanto possibile fumo, sigari e sigarette.

Si tratta di arretramento o spostamento delle gengive dalla propria sede originaria verso il margine apicale (radice) del dente.

Il tartaro costituisce una zona di ritenzione della placca batterica, i depositi calcificati possono contenere dei prodotti tossici per i tessuti molli.