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Ipersensibilità dentinale

Con l'ipersensibilità non si deve convivere, si può guarire.

La sensibilità dentale è un problema che può verificarsi tutto l'anno. Pur non essendo classificata come una vera e propria patologia, l'eccessiva sensibilità dei denti dovuta a una superficie del dente logorata, è una sintomatologia dolorosa molto diffusa. L'ipersensibilità è un disturbo che viene troppo spesso sottovalutato e che in realtà può nascondere problemi ben più gravi legati alla salute dei denti e delle gengive.

Spesso la causa di questo problema è un fattore naturale, ma altre volte è colpa di abitudini scorrette nell'alimentazione e nell'igiene orale. Molto spesso l'utilizzo di spazzolini a setole dure ne è la causa, così come l'assunzione di cibi o bevande acide (agrumi, aceto, coca-cola) che provocano l'erosione dello smalto.
L'utilizzo di alcuni prodotti specifici, una corretta igiene orale ed un corretto regime dietetico possono sicuramente aiutare a risolvere il problema, ma rimane di fondamentale importanza sottoporsi a controlli frequenti dal dentista o igienista dentale per evitare l'insorgenza di altri disturbi.
Un dente sensibile al freddo in realtà è un dente a rischio, poiché ha perso la protezione dello smalto lasciando senza difese la dentina, ovvero il cuore del dente percorso da fibre molto sensibili (tubuli dentinali).

Bevande acide
Bevande acide

E' nostra priorità analizzare il problema, valutando la salute orale, la presenza di parafunzioni (bruxismo), abitudini viziate (mangiarsi le unghie), di patologie gastrointestinali e una attenta valutazione della dieta alimentare. Una volta compresa la causa consigliamo un piano terapeutico che può prevedere la ricostruzione dello smalto, con materiali compositi di ultima generazione, nelle zone dove il processo è in fase avanzata. Quando il processo è in fase iniziale prescriviamo dei presidi domiciliari specifici con un piano alimentare concordato con il paziente.

In alcuni casi si può procedere alla desensibilizzazione dei tubuli dentinali laser assistita. La procedura è indolore e rapida consiste nell'applicazione di un gel desensibilizzante nella zona sensibile e con l'aiuto del laser si vanno a termosaldare i tubuli dentinali rendendoli non recettivi alla stimolazione termica del freddo. Il trattamento è definitivo e duraturo nel tempo se vengono eliminate le cause che lo hanno creato. Si possono desensibilizzare singoli denti o in casi più complessi anche intere arcate con un elevata percentuale di successo terapeutico (90% circa).

Desensibilizzazione laser
Desensibilizzazione laser
Tubuli dentinali

Tipo di sbiancamento che è possibile effettuare dopo la pulizia dei denti e che non disidrata lo smalto e non provoca sensibilità. Inoltre dura solo 10 minuti!

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Leggi l'elenco delle possibili cause di questo fastidioso disturbo

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Il fumo è nemico dei denti e del cavo orale: l'abitudine tabagica è strettamente correlata ad alito cattivo, denti gialli ed infezioni dentali. Per questo motivo, si raccomanda di non fumare o, se proprio non si riesce a smettere, limitare quanto possibile fumo, sigari e sigarette.

Si tratta di arretramento o spostamento delle gengive dalla propria sede originaria verso il margine apicale (radice) del dente.

Il tartaro costituisce una zona di ritenzione della placca batterica, i depositi calcificati possono contenere dei prodotti tossici per i tessuti molli.