Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti: cliccando su 'Chiudi', proseguendo nella navigazione, effettuando lo scroll della pagina o altro tipo di interazione col sito, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni o per negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta l'informativa.

Ortodonzia nel bambino

La prima valutazione ortodontica può essere fatta già a 6 anni. A 7 anni la maggior parte dei bambini presenta una dentizione mista (ovvero sono presenti sia i denti definitivi che quelli da latte). Un eventuale trattamento ortodontico in questa fase è molto vantaggioso per il piccolo paziente in quanto alcuni problemi ortodontici sono più facilmente correggibili.

I trattamenti ortodontici in questa fase sono detti “intercettivi” poiché hanno come scopo principale non tanto di allineare i denti ma quello di prevenire le malocclusioni.  I trattamenti intercettivi hanno lo scopo di eliminare alcune abitudini viziate (come il succhiamento del pollice), ripristinare una corretta respirazione, correggere precocemente alterazioni di natura scheletrica o dentale che possono incidere negativamente sulla crescita del piccolo paziente.

Per tali motivi l'ortodonzia del bambino è importantissima per armonizzare la crescita di tutte le strutture ossee facciali e dentali diminuendo la probabilità di andare incontro ad una seconda fase di trattamento.

 

 


Tipo di sbiancamento che è possibile effettuare dopo la pulizia dei denti e che non disidrata lo smalto e non provoca sensibilità. Inoltre dura solo 10 minuti!

Read More

Leggi l'elenco delle possibili cause di questo fastidioso disturbo

Read More

Il fumo è nemico dei denti e del cavo orale: l'abitudine tabagica è strettamente correlata ad alito cattivo, denti gialli ed infezioni dentali. Per questo motivo, si raccomanda di non fumare o, se proprio non si riesce a smettere, limitare quanto possibile fumo, sigari e sigarette.

Si tratta di arretramento o spostamento delle gengive dalla propria sede originaria verso il margine apicale (radice) del dente.

Il tartaro costituisce una zona di ritenzione della placca batterica, i depositi calcificati possono contenere dei prodotti tossici per i tessuti molli.