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Prevenzione e Cura della Salute Orale nel Neonato

Da 0 a 6 mesi

Passare una garza imbevuta di soluzione fisiologica nella bocca del neonato tra una poppata e l’altra. Si riduce così il rischio di mughetto.

Denti da latte

Compaiono dal sesto mese fino al trentesimo mese d’età. Sono 20, dieci per arcata. Durante la comparsa il bimbo può presentarsi irritabile, può mordere o succhiare ogni cosa, dormire poco e presentare un po’ di febbre. Questi sintomi durano in genere una decina di giorni. E’ importante curarli in quanto alcuni denti da latte rimangono in bocca fino ai 12 anni.

L’igiene orale deve diventare un rituale quotidiano, come indossare il pigiamino la sera. Inizialmente sarà compito della mamma e del papà lavare i denti con appositi strumenti (garza, spazzolino adatto all’età del bimbo). Il bimbo potrà essere invogliato con delle storielle sugli animaletti cattivi che vogliono distruggere i dentini!

Si raccomanda sempre di usare fino ai 12 anni di età gli spazzolini adatti per bambini in quanto hanno una conformazione e durezza delle setole diverse da quelle degli adulti.
Attenzione: lo spazzolino va cambiato ogni 3 mesi.

Il dentifricio va utilizzato solo dopo che il bambino ha capito di non ingoiarlo.

Assunzione di fluoro

Il fluoro serve a rafforzare i denti per prevenire la carie.
Dai 6 mesi ai 3 anni: somministrazione di Fluoro attraverso delle compressine (sotto controllo del pediatra e del dentista).
Dai 3 ai 6 anni: uso del dentifricio a basso contenuto di fluoro (500 ppm).
Dai 6 anni in poi: uso del dentifricio ad elevato contenuto di fluoro (1000ppm).

Come evitare la carie nei bambini

•    Ottima igiene orale quotidiana;
•    No a biberon e ciucci con sostanze zuccherate e/o miele;
•    Corretta alimentazione (attenersi scrupolosamente ai consigli del Pediatra);
•    Controlli dal dentista;
•    Motivare ed istruire nonni, zii e baby-sitters.

Quando andare dal dentista e/o igienista dentale?

La prima visita deve essere fatta dopo i 6 mesi dalla comparsa del primo dentino.
Importante per l’approccio con il professionista e per l’introduzione all’Igiene orale.

Il Ciuccio

•    Protegge il bimbo nel primo anno di vita dalle apnee notturne (rischio di soffocamento), attenua la sensazione di distacco dalla mamma durante il giorno.
•    Il ciuccio è da preferire al dito in bocca in quanto è di forma anatomica e si evita il rischio di malformazioni al palato.
•    Non deve essere usato oltre i 2 anni di età in quanto può essere causa di malformazioni ai denti e al palato.

Il ciuccio al silicone è da preferire nei primi mesi di vita fino alla comparsa del primo dentino. Quello in caucciù è da preferire dopo la comparsa del primo dentino in quanto è molto più resistente.
La forma da preferire del ciuccio è quella a ciliegia nei primi mesi di vita poi il bimbo preferirà la forma anatomica o a goccia. Per prevenire il rischio di malformazioni alla dentizione è preferibile usare dei ciucci con il gambo sottile.

Il ciuccio va sterilizzato almeno una volta al giorno nei primi 6 mesi o quando cade in un ambiente sporco. Dopo i 6 mesi di età la frequenza di sterilizzazione può essere diminuita.
Alcuni genitori hanno l’abitudine, in assenza di sterilizzatore, di mettersi in bocca il ciuccio, ma questo va evitato perchè vi sono dei batteri nella saliva che per un adulto sono innocui, ma per un bimbo piccolo possono essere dannosi.

Il ciuccio va sostituito ogni 2 mesi. I ciucci in silicone vanno cambiati quando sono presenti dei taglietti, quelli in caucciù quando si forma una patina biancastra.

Cosa fare in causa di un Trauma nei denti?

Espulsione totale del dente:
   il dente non deve essere pulito, deve essere conservato nella saliva (in bocca) o nel latte a lunga conservazione o in soluzione fisiologica.
   Recarsi urgentemente (entro max 2 ore) dal dentista che provvederà a riposizionarlo in bocca con un particolare bloccaggio dopo averlo trattato.
Lussazione (il dente dopo un trauma si è spostato):
   recarsi immediatamente dal dentista, senza cercare di posizionare voi il dente.
Frattura del dente:
   importante recuperare i frammenti perchè il dentista può essere in grado di riattaccarli.


Tipo di sbiancamento che è possibile effettuare dopo la pulizia dei denti e che non disidrata lo smalto e non provoca sensibilità. Inoltre dura solo 10 minuti!

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Leggi l'elenco delle possibili cause di questo fastidioso disturbo

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Il fumo è nemico dei denti e del cavo orale: l'abitudine tabagica è strettamente correlata ad alito cattivo, denti gialli ed infezioni dentali. Per questo motivo, si raccomanda di non fumare o, se proprio non si riesce a smettere, limitare quanto possibile fumo, sigari e sigarette.

Si tratta di arretramento o spostamento delle gengive dalla propria sede originaria verso il margine apicale (radice) del dente.

Il tartaro costituisce una zona di ritenzione della placca batterica, i depositi calcificati possono contenere dei prodotti tossici per i tessuti molli.