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Apicectomia

Vi sono particolari situazioni in cui è necessario l'accesso ad un canale radicolare "insondabile" ovvero non ritrattabile per via coronale.

Si tratta di particolari anatomiche radicolari o fratture accidentali di strumenti endodontici all'interno del canale radicolare o ritrattamenti canalari per pregresse terapie endodontiche incongrue.

Fasi dell'apicectomia
Fasi dell'apicectomia

In questi casi si effettua un re-intervento con accesso all'apice della radice per via retrograda, cioè con l'accesso diretto all'apice radicolare da sigillare tramite una finestra ossea, dopo lo scollamento della mucosa che ricopre l'osso del mascellare superiore o di quello inferiore. Dalla piccola finestrella ossea all'altezza dell'apice da trattare, si procede con la sua resezione per un paio di millimetri e sigillatura con materiali idonei alla sigillatura.


Tipo di sbiancamento che è possibile effettuare dopo la pulizia dei denti e che non disidrata lo smalto e non provoca sensibilità. Inoltre dura solo 10 minuti!

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Leggi l'elenco delle possibili cause di questo fastidioso disturbo

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Il fumo è nemico dei denti e del cavo orale: l'abitudine tabagica è strettamente correlata ad alito cattivo, denti gialli ed infezioni dentali. Per questo motivo, si raccomanda di non fumare o, se proprio non si riesce a smettere, limitare quanto possibile fumo, sigari e sigarette.

Si tratta di arretramento o spostamento delle gengive dalla propria sede originaria verso il margine apicale (radice) del dente.

Il tartaro costituisce una zona di ritenzione della placca batterica, i depositi calcificati possono contenere dei prodotti tossici per i tessuti molli.